Lo scorso 13 febbraio, presso l’Auditorium della CNPR in via Pinciana 35 a Roma, si è svolta la riunione annuale dei Fondi Sanitari Integrativi soci Mefop, un appuntamento chiave per il settore. Anche il Fondo TPL Salute ha preso parte all’incontro, che ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle novità normative e sulle prospettive future.
Ad aprire i lavori è stato il Prof. Mauro Maré, Presidente di Mefop, che ha introdotto i principali temi in discussione. Tra i punti salienti dell’evento, la presentazione del 3° Rapporto sui Fondi Sanitari Integrativi in Italia, pubblicato dal Ministero della Salute, che conferma una crescita costante del numero di iscritti e delle risorse impiegate.
I temi principali affrontati
Sul piano fiscale, è stato inoltre evidenziato che il D.Lgs. 192/2024 ha ridefinito la tassazione dei contributi ai fondi sanitari, mentre la proroga del nuovo regime IVA per gli enti associativi è stata posticipata al 2026.
Un altro aspetto centrale del dibattito è stato il ruolo della comunicazione dei Fondi Sanitari, con un focus sull’importanza di siti web chiari e accessibili e su una gestione trasparente dei reclami, per migliorare il rapporto con gli iscritti.
L’intervento della Dr.ssa Isabella Mastrobuono
Tra i contributi più significativi dell’evento, spicca quello della Dr.ssa Isabella Mastrobuono, Referente delle Regioni e Province Autonome per i Fondi Sanitari Integrativi presso l’Osservatorio Nazionale per i Fondi Sanitari e Direttore Generale del Policlinico Universitario Tor Vergata.
Nel suo intervento, la Dr.ssa Mastrobuono ha illustrato con chiarezza i punti di forza e le criticità dei progetti sperimentali sulla gestione della sanità pubblica, sottolineando l’importanza di una collaborazione più stretta tra Sanità pubblica e Fondi Sanitari. L’obiettivo? Semplificare le procedure, ottimizzare i costi e migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e aggiornamento per i Fondi Sanitari, ponendo le basi per affrontare al meglio le sfide del 2025.
Ad aprire i lavori è stato il Prof. Mauro Maré, Presidente di Mefop, che ha introdotto i principali temi in discussione. Tra i punti salienti dell’evento, la presentazione del 3° Rapporto sui Fondi Sanitari Integrativi in Italia, pubblicato dal Ministero della Salute, che conferma una crescita costante del numero di iscritti e delle risorse impiegate.
I temi principali affrontati
- Nuove misure per la non autosufficienza: il D.Lgs 29/2024 introduce, in via sperimentale per il biennio 2025-2026, la Prestazione Universale destinata agli over 80 non autosufficienti.
- Riduzione delle liste d’attesa: la Legge 107/2024 prevede l’introduzione di una piattaforma nazionale per la gestione delle prenotazioni e il potenziamento dell’offerta assistenziale.
- Missione 6 del PNRR: investimenti su telemedicina, case della comunità e ospedali di prossimità, per migliorare l’accesso alle cure.
- Nuovo Nomenclatore Tariffario SSN: aggiornamento di oltre 1.100 tariffe sanitarie, con un incremento della spesa pubblica di 550 milioni di euro.
Sul piano fiscale, è stato inoltre evidenziato che il D.Lgs. 192/2024 ha ridefinito la tassazione dei contributi ai fondi sanitari, mentre la proroga del nuovo regime IVA per gli enti associativi è stata posticipata al 2026.
Un altro aspetto centrale del dibattito è stato il ruolo della comunicazione dei Fondi Sanitari, con un focus sull’importanza di siti web chiari e accessibili e su una gestione trasparente dei reclami, per migliorare il rapporto con gli iscritti.
L’intervento della Dr.ssa Isabella Mastrobuono
Tra i contributi più significativi dell’evento, spicca quello della Dr.ssa Isabella Mastrobuono, Referente delle Regioni e Province Autonome per i Fondi Sanitari Integrativi presso l’Osservatorio Nazionale per i Fondi Sanitari e Direttore Generale del Policlinico Universitario Tor Vergata.
Nel suo intervento, la Dr.ssa Mastrobuono ha illustrato con chiarezza i punti di forza e le criticità dei progetti sperimentali sulla gestione della sanità pubblica, sottolineando l’importanza di una collaborazione più stretta tra Sanità pubblica e Fondi Sanitari. L’obiettivo? Semplificare le procedure, ottimizzare i costi e migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e aggiornamento per i Fondi Sanitari, ponendo le basi per affrontare al meglio le sfide del 2025.