Lo scorso 18 febbraio 2025, presso la Sala Marco Biagi di Palazzo Lubin a Roma, sede del CNEL, si è tenuto l’incontro annuale dell’Osservatorio Nazionale Welfare & Salute (ONWS). Il Fondo TPL Salute ha partecipato attivamente all’evento, con l’intervento alla tavola rotonda del Presidente, Dott. Eliseo Grasso.
L’incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto sulle sfide e le prospettive della sanità integrativa in Italia, grazie alla partecipazione di esperti del settore e all’analisi di dati fondamentali per il futuro del sistema sanitario e del welfare nazionale.
I temi principali dell’evento
🔹 L’apertura istituzionale
Dopo i saluti introduttivi del Prof. Renato Brunetta, Presidente del CNEL, e del Dott. Ivano Russo, Presidente dell’ONWS, il Dott. Cesare Damiano, Presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare, ha presentato i Quaderni di ONWS, una raccolta di analisi e proposte volte a rafforzare il welfare sanitario in Italia.
🔹 Il rapporto GIMBE: l’aumento della spesa sanitaria privata
Uno dei temi centrali è stato il rapporto della Fondazione GIMBE, illustrato dal Dott. Nino Cartabellotta. Il quadro emerso evidenzia una crescita significativa della spesa sanitaria privata, che nel 2023 ha superato i 40,6 miliardi di euro, con un aumento del 26,8% rispetto al 2012.
Tuttavia, è emerso un dato critico: circa il 40% delle prestazioni sanitarie private è considerato di basso valore, cioè non realmente utile per la salute dei pazienti. Questa situazione è aggravata dalle liste d’attesa sempre più lunghe nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che spingono molte persone a ricorrere al privato, spesso a costi elevati.
Disuguaglianze territoriali e difficoltà di accesso alle cure
Il rapporto ha evidenziato anche forti disparità regionali nella spesa sanitaria privata:
- In Lombardia, la spesa pro-capite supera i 1.023 euro;
- In Basilicata, si ferma a 377 euro.
Ancora più allarmante è il dato relativo alla rinuncia alle cure per motivi economici, che in Sardegna raggiunge il 13,7% della popolazione.
Sanità integrativa: una soluzione ancora poco sfruttata
Il ruolo della sanità integrativa è stato al centro del dibattito, con una riflessione sulla necessità di potenziare i fondi sanitari per ridurre l’impatto delle spese private sulle famiglie. Attualmente, solo l’11,4% della spesa sanitaria privata è intermediata da fondi sanitari o assicurazioni, mentre il restante 90% rimane a carico diretto delle famiglie.
Un ulteriore problema riguarda i costi di gestione dei fondi sanitari: oltre il 30% delle risorse raccolte viene assorbito da spese amministrative, riducendo l’effettivo beneficio per gli assistiti.
Le tre proposte della Fondazione GIMBE per una riforma del sistema
Per affrontare queste criticità, la Fondazione GIMBE ha individuato tre interventi chiave:
✔ Maggiore finanziamento pubblico per ridurre la dipendenza dalle spese private e garantire un accesso equo alle cure.
✔ Limitazione delle prestazioni sanitarie inutili, sensibilizzando cittadini e medici per contrastare sprechi e medicalizzazioni eccessive.
✔ Riforma della sanità integrativa, affinché le risorse vengano destinate esclusivamente a cure realmente necessarie.
🔹Il Talk: l’intervento del Presidente Eliseo Grasso
Nel corso del Talk moderato dalla Dott.ssa Maria Emilia Bonaccorso, Responsabile Salute di ANSA, il Dott. Eliseo Grasso, Presidente di Fondo TPL Salute, ha illustrato le iniziative messe in atto dal Fondo per rispondere alle esigenze degli iscritti.
Il Dott. Grasso ha sottolineato l’importanza di una riforma normativa della sanità integrativa, attualmente in attesa di approvazione, che possa garantire una gestione più efficiente delle risorse e una maggiore equità nell’accesso alle prestazioni.
Conclusioni: un futuro più equo per la sanità integrativa
L’incontro ha delineato le linee guida per una nuova visione della sanità integrativa, puntando a un sistema più accessibile ed efficiente. Le conclusioni istituzionali hanno ribadito la necessità di interventi mirati per evitare che il sistema sanitario diventi sempre più diseguale, con un impatto crescente sulle famiglie.
Per garantire l’universalità del Servizio Sanitario Nazionale, è necessario agire subito con politiche di finanziamento e regolamentazione più efficaci.
📄 Fonti:
- ONWS
- Fondazione GIMBE
- ANSA
- Corriere della Sera
- Rai News
- Il Sole 24 Ore
- Sanità Internazionale
- Doctor/33